4° GIORNATA CAMPIONATO 3° DIVISIONE

MYVOLLEY - POLISPORTIVA S.G.B. 3-1

In una partita valevole per la quarta giornata di campionato si affrontano il MyVolley, a caccia della terza vittoria su tre partite, e la Polisportiva S.G.B.


La partita comincia con un sostanziale equilibrio nel punteggio, nonostante il MyVolley abbia un potenziale nettamente superiore a quello delle avversarie, ma è da segnalare uno spettacolare muro di Roberta Capovin, caricata dalla fotografia di Pazzini appesa a bordo campo; alla fine le nostre ragazze riescono a prendere un piccolo margine e a chiudere il set sul 25-23.

Nel secondo set scende in campo un MyVolley più determinato, mentre alcune decisioni arbitrali (anche nel prosieguo della partita, ndr.) scatenano vibranti proteste da entrambe le parti; dopo aver staccato la Polisportiva S.G.B. nella parte centrale del set, il MyVolley si aggiudica il set con il punteggio di 25-16.

Il terzo set pare solo una formalità, infatti si sentono alcuni spettatori parlare al telefono dei loro programmi per la serata; le nostre ragazze, a cui probabilmente non piace vincere facile, permettono alle avversarie di rimanere attaccate nel punteggio e, alla fine, di chiudere il set sul 25-23.

Nel quarto set la Polisportiva S.G.B. vola sul 6-0, le nostre ragazze appaiono ipnotizzate ma, strigliate da mister Gianca, riescono a tornare in partita e a ribaltare la situazione; il MyVolley chiude una partita diventata molto insidiosa sul 25-16.

Al termine della gara, in sala stampa si diffonde la voce che Marco Giovannini sia a rischio deferimento da parte della Federazione, a causa di alcune espressioni poco felici rivolte all’indirizzo dell’arbitro; subito dopo, attraverso il proprio ufficio stampa, lo stesso Giovannini ha fatto sapere che in caso di squalifica attuerà una clamorosa forma di protesta.

Con questo successo il MyVolley sale a quota nove punti, frutto di tre vittorie su tre partite, e nella prossima giornata sarà ospite dell’Abbiategrasso, che finora ha conquistato due punti in classifica.